23 Febbraio 2018
Prendiamo spunto dall’indagine congiunturale, condotta da Banca d’Italia, sul mercato delle abitazioni in Italia dal 2 al 31 gennaio 2018 presso 1.530 agenzie immobiliari, riferita al quarto trimestre del 2017.
I dati che emergono a livello nazionale ci dicono che il numero di compravendite sta riprendendo a fronte di un allineamento dei prezzi con la domanda, i prezzi che nel periodo precedente avevano visto un leggero rialzo sono tornati a contrarsi ed anche gli sconti medi praticati tornano a salire rispetto al periodo precedente, come si vede dal grafico sopra riportato.
Per quanto riguarda Milano città, le indicazione sono leggermente diverse. I prezzi in alcune zone hanno ripreso lentamente a salire, ma si registrano valori di vendita che ancora non consentono un aumento dei prezzi di richiesta. Il vantaggio per il venditore si sostanzia in una diminuzione sensibile dello sconto medio praticato in trattativa rispetto ai prezzi di richiesta.
Sul campo abbiamo verificato che la dove i prezzi di richiesta sono allineati con le medie di zona, i tempi di vendita si riducono molto, a volte anche in vendite lampo. Ma nelle circostanze in cui il prezzo di vendita tende a porsi ad un livello appena superiore rispetto alle medie di zona i tempi si allungano, di molto, con difficoltà nella chiusura delle trattative e la necessità di applicare in trattativa una percentuale di sconto più alta. Il motivo è spesso legato al potere d’acquisto delle famiglie che rimane ancora basso rispetto agli anni pre-crisi e quindi con budget di spesa ancora bassi rispetto ad una propensione all’acquisto che è decisamente aumentata.